IL CORAGGIO DI ESSERE IRRIDUCIBILI

di ANDREA SCANO // ESPERIENZA IRRIDUCIBILE

Domenica 15 giugno 2025

H 9.10

ABSTRACT

Le sanzioni contro chi cerca di rispettare la legge e la nostra umanità hanno “aumentato e non ridotto” il desiderio di far valere le nostre idee.

Si tratta di un intervento sul tema dell’uso – abuso del digitale nell’infanzia e nell’adolescenza, sul “mito del digitale” che si è creato gli anni scorsi, che forse sta iniziando a sgretolarsi ma che sta comunque producendo danni enormi nei nostri giovani. È previsto un approfondimento sul registro elettronico e sulla mia personale vicenda, che mi ha portato a formulare una serie di circostanziate contestazioni e a ricevere numerose sanzioni.

6° Symposium di Educazione Biocentrica - Relatori e Relatrici - Andrea Scano

ANDREA SCANO

Andrea Scano, anni 61, professione: insegnante elementare per scelta e per passione dal 1983.

Inizia l’attività di Biodanza nel 2003, proseguendo regolarmente gli anni successivi.

Titolato insegnante di Biodanza 2017, laureato in Pedagogia, ha partecipato come allievo a numerosi corsi di aggiornamento riguardanti i temi dell’educazione e della scuola. Porta avanti regolarmente nella propria scuola l’attività di Biodanza con i bambini.

Ha portato avanti esperienze varie e numerose, anche con incarichi di responsabilità, in gruppi e associazioni di tipo sportivo – ambientalistico e di volontariato (speleologia, alpinismo, escursionismo, canoa, soccorso alpino). Tra l’altro ha coordinato per dieci anni un gruppo di bambini e famiglie per attività in montagna e a contatto con la natura (Baby CAI).

È stato per dieci anni consigliere comunale nella sua città, Cagliari, dove anche recentemente ha ripreso l’attività politica.

Ha partecipato alle varie edizioni del Symposium di educazione biocentrica dove ha sempre contribuito coordinando alcune tavole rotonde e partecipando a interventi.

Negli ultimi anni si è impegnato in una battaglia per il rispetto dei diritti dei bambini (diritto alla “privacy”), contro l’utilizzo indiscriminato del registro elettronico nelle scuole. Pur giudicando utile la tecnologia, ritiene necessaria una riflessione consapevole sull’utilizzo massiccio della stessa nella didattica. Inoltre ritiene estremamente dannoso l’uso (e abuso) dei dispositivi digitali e l’utilizzo dei social, soprattutto in tenera età.